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giovedì 19 settembre 2013

Cultura di massa


Penso che sia bene chiarire che con il termine mass-media si vogliono indicare dei mezzi di comunicazione di massa. La radio, la TV, internet e i social network, comunicano e informano molte persone contemporaneamente.
La “massa”, sebbene venga differenziata da un certo numero di parametri (età, sesso, istruzione, convinzioni politiche e religiose) costituisce un insieme relativamente omogeneo in rapporto al messaggio che si vuole trasmettere. Una caratteristica fondamentale è che la massa riceve un messaggio (o una serie di messaggi) da un'unica fonte e si contrappone, quindi, alla comunicazione specializzata, che interessa un numero minore di persone.
La massa riceve il messaggio e spesso non ha strumenti critici per valutarlo, proprio perché gli viene presentato “già filtrato” e non riesce a confrontarlo, non può crearsi una sua idea. Ciò è molto evidente con gli attuali mezzi di comunicazione (facebook, twitter ecc) dove bufale vengono spacciate per notizie “vere” e tutti stanno a fare commenti.
Bisogna prendere in considerazione anche l'incidenza che hanno gli apparati tecnici e cioè macchine e organizzazioni di persone che fanno funzionare il mezzo. La tecnica della stampa ha permesso di rendere illimitatamente ripetibile, il messaggio di un documento. Le tecniche che utilizzano l'energia elettrica consentono di trasmettere un messaggio immediatamente ovunque...
Si può assistere all'appiattimento delle menti, all'omologazione di massa. Penso che ci siano persuasori occulti che fanno un lavoro subdolo per sgretolare la nostra mente, non avere più difese mentali, sembrano delle pratiche ipnotiche di massa. Lo noto in certi spettacoli televisivi, quando si vuole fare entrare un messaggio nella mente dell'utente, si ripetono molte volte certi passaggi di un discorso, certe parole vengono evidenziate e iterate più e più volte. Alla fine ci troviamo a sostenere delle tesi che non sono nostre ma crediamo che lo siano.
Penso che la tecnologia è un aiuto per l'uomo moderno ma è necessario che l'individuo risolva i suoi problemi come “uomo” e non come macchina satura di informazioni. È necessario che gli uomini imparino di nuovo a ragionare, a pensare, a dialogare.

3 commenti:

  1. Un post dal contenuto che condivido in tutto: c'è ancora qualcuno che non si accorge di quanto è manipolato il pensiero...
    Buona giornata Sara!

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  2. Rosanna, il problema è che sono in tanti a non accorgersi di avere il cervello manipolato...Dobbamo agire, fare in modo di mantenere sempre un cervello lucido e libero da condizionamenti...Buona giornata a te...

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  3. purtroppo ... hai ragione, non è facile uscire da questa strana foresta di informazioni, non sono altro che pretesti per creare nuove trasmissioni che poi di nuovo non hanno niente, una persona adulta se ha un po' di testa o ...cervello, riesce ad uscirne in un modo o nell'altro, quello che mi preoccupa sono i giovani.

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