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lunedì 27 ottobre 2014

Sarà pulito il futuro di Renzi?!



“Siamo il futuro pulito che sta arrivando”,

è questa la frase di Renzi pronunciata alla Leopolda, che mi ha stupito, perché satura di ipotesi possibiliste anche documentabili, ma in antitesi con la realtà che stravolge ogni atto di buona volontà.

A documentare la concreta possibilità di un futuro pulito c’è la concomitanza dell’elezione a sindaco di Reggio Calabria di Giuseppe Falcomatà, al primo turno, e con ampia messe di consensi.

Perché a questo pressocchè ignoto novello sindaco affido l’onere di verificare l’affermazione di Renzi circa un futuro pulito che avanza e che starebbe arrivando ?

Per la semplice ragione che è figlio di Italo, la cui memoria ha rappresentato il viatico per l’elezione al primo turno del figlio, dopo lo scioglimento per contiguità con organizzazioni mafiose nel 2012 , quando il civico consesso cadde nelle grinfie dei berlusconiani.


Italo Falcomatà fu sindaco di Reggio Calabria del centro-sinistra dal 1993 al 2001, quando, prematuramente ebbe a morire.

Dopo una laboriosa sindacatura i reggini decisero di riconfermarlo per un ulteriore mandato nell'aprile del 2001, quando al primo turno delle elezioni amministrative prevalse con oltre il 56% dei consensi su Antonio Franco di Alleanza Nazionale. Il 13 luglio dello stesso anno fu proprio lui a rendere noto ai propri concittadini di essere affetto da leucemia, malattia che lo portò alla prematura scomparsa nel dicembre 2001.

Fu nel 2001 che si scatenò la canea: si alternarono al timone Giuseppe Scopelliti e il suo delfino politico Demetrio Arena, dal 21 maggio 2011 al 9 ottobre 2012 , giorno dello scioglimento del civico consesso.

Il 9 ottobre 2012, infatti, per decreto del Ministro dell'Interno Anna Maria Cancellieri, approvato dal Consiglio dei Ministri, fu predisposto lo scioglimento del Comune di Reggio Calabria per contiguità con organizzazioni mafiose

Con Scopelliti iniziò l’epoca delle truffe; infatti sarà inquisito, processato e condannato per numerosi reati commessi da sindaco, per proseguire imperterrito anche dallo scranno di Presidente della Regione Calabria.

· Caso Italcitrus

· Caso gazebo sul lungomare Falcomatà

· Frequentazioni equivoche

· Caso della discarica di Longhi Bovetto

· Caso Fallara e falso in atto pubblico

· Sanità (ancora indagato)

· Caso Sarlo
L’odierna vittoria di Giuseppe Falcomatà dimostra che può esserci un futuro pulito, degno di fiducia ma la presenza di Berlusconi nel tavolo delle decisioni, vanifica ogni speranza, come se l’esempio di Reggio Calabria non avesse insegnato nulla; non c’è futuro pulito possibile se a condizionarne lo sviluppo e l’affermazione continuerà ad esserci il politico abusivo più inquisito degli ultimi 150 anni.

Rosario Amico Roxas