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lunedì 22 agosto 2011

PREVISIONI INQUETANTI



Gli uomini hanno paura della morte ma si abituano a vivere con l'incubo della guerra e preparano strumenti di sterminio sempre più sofisticati e distruttivi. Mi faccio una domanda: “Come sarà l'uomo del futuro? Sarà un uomo robot, senza sentimenti o un uomo più “umano” nonostante tutto? Oppure (altra ipotesi) si autodistruggerà come specie?”.
È difficile definire chi è l'uomo contemporaneo.
L'uomo è stato capace di formulare principi nobili e universali che gli fanno onore e di sostenerli in tutto il mondo civile: Si tratta dei “DIRITTI DELL' UOMO”
Oggi viviamo in piena contraddizione (focolai di guerra in Nord Africa e nel Medio Oriente), l'assurda corsa a chi possiede l'arma più micidiale. È bene sottolineare che non può esistere sviluppo se non viene considerato l'accordo sul disarmo mondiale. Il ruolo guida dovrà essere quello delle nazioni industrializzate ma la produzione alimentare non basterà se il cibo non andrà a coloro che hanno realmente fame.
L'accordo mondiale dovrà vertere su tre punti:
a) disarmo nucleare
b) rapporto non violento con la natura
c) giustizia per i due miliardi di indigenti che non avranno più pazienza perché vedono il benessere degli altri e ne sono “giustamente” scandalizzati e offesi.
E per noi italiani come sarà questo difficile futuro? Con facili illusioni, governo che vivacchia con mille rattoppi, sprechi inauditi, ingiustizie clamorose, sopraffazioni malavitose, il futuro non sarà certamente facile.Aumenterà la povertà e il tasso di disoccupazione. C'è solo da sperare in un RISVEGLIO del popolo italiano che lo porti a ribellarsi alle ingiustizie, al malaffare e al malgoverno