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venerdì 23 marzo 2012

Crisi ungherese, l'Italia farà la stessa fine?

Di Colomba Maria Oddi

L'avvocato Viktor Orban era una delle personalità di spicco della FIDESZ (unione civica ungherese dei primi anni 90) nel 1989 chiedeva ai russi di lasciare l'Ungheria, si batteva per l'indipendenza della sua patria. Oggi ha dimenticato le sue idee d'indipendenza e libertà ed è diventato un dittatore.Un nuovofascismo  per annientare l'ultimo residuo di comunismo,titolare del governo più forte del Paese,fin dalla caduta del comunismo,ma  protagonista  di una deriva democratica che sta preoccupando l'Europa e il mondo intero. Orban ha cambiato la costituzione, hamesso la stampa sotto controllo per avere i media asserviti al potere, ha cacciato i magistrati “scomodi”. Se non è dittatura questa! Sono molti gli aspetti che preoccupano l'Europa: la censura,una nuova legge  molti paletti alla libertà di stampa, il potere di vietare e punire chi infrange le regole morali prestabilite.
Klubradio, una delle principali radio d'informazione del Paese favorevole all'opposizione è stata costretta a chiudere (perchè privata da alcune frequenze). Le frequenze tolte a Klubradio sono state assegnate a Autoradio (emittente filogovernativa) un migliaio di giornalisti sono stati licenziati,il razzismo dilaga, i giudici, (secondo la legge devono andare in pensione a 62 anni) in modo da sostituire i magistrati scomodi con altri più malleabili per il governo.Il problema dell'Ungheria è l'Europa,sono le umilianti politiche di austerità finanziaria imposte da Bruxelles che hanno fatto la fortuna di Orban,il cosiddetto Piano Marshall è stato creato con la consapevolezza che dei paesi ,introducendo le politiche devastati,con economia alla deriva,era habitat ideale per la nascita di una feroce dittatura. Nelle politiche occidentali il Capitalismo Neoliberista sta mostrando la sua faccia più violenta, c'è il rischio che questo sentimento diffuso di malessere possa sfociare anche in altri paesi.
Oggi l'Europa si trova a fare i conti con un premier autoritario che ha imboccato una strada anticivile e antidemocratica. Come si può risolvere il problema? Penso che solo cambiando drasticamente le politiche economiche europee e introducendo politiche sociali (oggi inesistenti) sarà possibile risolvere il problema ungherese e quello europeo. Mi domando:la nostra Italia dove sta andando? Farà la fine dell'Ungheria?! Bisogna correre subito al riparo con una politica sociale adeguata, aiutando piccole e medie imprese in modo da fare ripartire la crescita economica e civile del paese...

1 commento:

  1. Se non si pone un argine a questi rigurgiti dittatoriali in Europa, non si può andare avanti...La crisi è profonda,si sente nell'aria, bisogna fare in modo di fare pagare qualcosa alle cosuddette "caste" e non sempre ai poveracci...

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