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domenica 3 marzo 2013

Diversamente politici

Non basta il voto degli elettori per fare di persone dotate di buona volontà anche dei buoni politici.
La loro vocazione di servire la democrazia si scontra frontalmente con l’imposizione del capo che non tratta, non discute, non collabora, e non permette che si possa trattare, discutere, collaborare.
Lo slogan è “tutti fuori” e per ottenere tale risultato non c’è nulla di meglio che esaltare la ingovernabilità e paralizzare un paese già palesemente claudicante di suo.
I giovani che hanno creduto, gli adulti che hanno voluto protestare, si ritrovano adesso nell’alveo di un fiume dopo un furioso temporale, mentre esondano i margini e la piena dilaga travolgendo ciò che resta.

Non c’è un rimedio che viene proposto,valutato, ipotizzato, ma solo il peggio che dovrebbe rigenerarsi e modificare, per inerzia, la storia della nazione.
L’idea di distruggere per poter ricostruire al meglio è vecchia, ed ogni tentativo di proporla è stato causa di immani tragedie, perché la storia può essere indirizzata a progetti di sviluppo e di progresso, ma non certo di riedificazione dopo aver raso al suolo l’immagine stessa della storia.

Così tanti giovani fiduciosi sono stati ridotti a “diversamente politici”, asserviti alla assurda logica del “tanto peggio tanto meglio”; è stata carpita la loro buona fede, la loro fiducia, senza dare loro nulla in cambio se non la promessa di distruggere ciò che ancora rimane.
Senza speranza non c’è futuro.

di Rosario Amico Roxas

1 commento:

  1. Il termine di democrazia deriva dal greco,popolo,potere,significa governo del popolo caratterizzato alla ricerca di una modalità capace di dare al popolo la potestà di governare,nell'antica Grecia i cittadini si riunivano in piazza per discutere attraverso le leggi o posizioni politiche da prendere,in altre parole la democrazia è partecipazione,è dialogare,l'isolamento è dittatura.

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