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venerdì 11 novembre 2011

SORELLA ACQUA- italiani traditi

Gli italiani sono stati traditi ancora una volta. L'ultimo tradimento nasce dal referendum sull'acqua (sorella acqua come direbbe San Francesco), il prezioso e indispensabile liquido molto reclamizzato durante la campagna referendaria e “dimenticato” solo dopo pochi mesi dal voto. Eppure il raggiungimento del quorum era stato festeggiato come qualcosa di straordinario, di epocale. In effetti è VERO...e allora perché non si sente dire più niente sulla questione acqua dopo il voto del 12-13 giugno? Dopo il voto il governo doveva creare un nuovo meccanismo di regolamentazione delle tariffe dell'acqua per sostituire quello abrogato dal referendum. Non si è fatto nulla. Oltre il danno, la beffa perché molti enti locali stanno ricreando gli ato con nomi nuovi per coprire il vuoto del governo. Tutte duplicazioni e sprechi che non finiranno molto facilmente.
La verità è che il referendum è stato strumentalizzato come voto pro o contro il governo, terminato questo suo scopo politico è finito l'interesse. Penso che il meccanismo del referendum andrebbe modificato, magari introducendo un tipo di referendum propositivo, non soltanto abrogativo e con la raccolta di un numero maggiore di firme. Comunque, sono sempre dell'idea che il referendum è un grande strumento di democrazia diretta che nobilita la politica e rilancia la partecipazione popolare. Forse è per questo motivo che viene snobbato dalla nostra classe dirigente.
Il tradimento della volontà popolare è forse il segnale più importante che i nostri governanti sono lontani anni luce dai problemi reali degli italiani. É l'unico modo per spiegare come mai questa estate il Presidente del Consiglio ha annunciato al popolo italiano “che va tutto bene e possiamo andare tutti in ferie” e poi due giorni dopo annunciare in parlamento che “bisogna saltare le ferie e varare provvedimenti d'emergenza”.
Adesso siamo all'epilogo del teatrino tragicomico, con le dimissioni forzate del Presidente del Consiglio. Mi auguro che tra le priorità del nuovo governo ci sia quella del prezioso e importantissimo liquido senza il quale non si può vivere.

5 commenti:

  1. L'acqua è un bene basilare, molto prezioso e deve ritornare ad essere dei cittadini. Hai detto bene Sara, hai fatto una denuncia a cui tutti ci dovremo unire perché non si possono ignorare le attese e le speranze degli italiani.

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  2. Hai fatto una bellissima, azzeccata analisi delle motivazioni del referendum. Strumento che -a mio parere- andrebbe usato poco, e del quale si dovrebbe anche aumentare il n. dei voti per la validità. Al suo posto, sarebbe ora che venissero fatti dai nostri parlamentari, dei SERI SONDAGGI di opinione, PRIMA di legiferare problemi così importanti, delegando ai comuni la modalità. Non è concepibile che dopo i lauti compensi e privilegi di cui godono si debba arrivare a contestare le leggi già fatte. Si deve chiedere prima, ai cittadini quando l'argomento in gioco è troppo delicato. Questo è il mio pensiero.

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  3. http://nonviolento.blogspot.com/2011/11/liberiamo-lacqua-dallideologia.html

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  4. cara sara attendo una tua rispoata. colomba

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  5. L'acqua elemento naturale come l'aria,non si vende,non si compera,c'è stato anche un referendum,voce del popolo,che non viene ascoltato,perchè c'è una democrazia crepuscolare,c'è da fare una distinzione fra le liberalizzazioni,non tutto si può liberalizzare e fra queste c'è l'acqua,dove è stata privatizzata non va niente bene,c'è chi la vende e chi la compra.Dobbiamo sapere che nulla è cambiato,oggi la prova:la giustizia condanna,.. la casta fa cerchio per salvare,così cresce l'antipolitica,nella maggioranza ci sono troppe mele guaste,se cade una testa...troppe ne dovrebbero cadere...c'è da credere solo al SIGNORE,io non credo in nessun politico,se non cambiano la legge sul referendum io non andrò a votare,quello che dovrebbero fare tutti gli italiani,basta co questa classe politica...

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