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martedì 24 maggio 2011

NUCLEARE, andiamo a votare SI il 12 e il 13 giugno

Non si può “giocare” sul futuro e sulla pelle dei cittadini. Nessuno ne parla, i cittadini non vengono informati. E noi... come possiamo farci un'opinione adeguata se i TG non dicono niente e su questo argomento c'è omerta? Quando compriamo un elettrodomestico, vogliamo che sia un aggeggio collaudato, verificato e approvato con tanto di bollino.
Per le macchine “più pericolose del mondo” ci dicono che tutto va bene, che dobbiamo stare tranquilli. Mi domando:” È proprio così?”. Non stanno per caso nascondendoci qualcosa di grosso? Penso che gli italiani, pee la stragrande maggioranza, sono contro il nucleare. Hanno detto NO nel 1987, in vari sondaggi hanno sempre confermato la bocciatura del nucleare. Il professore Yuri Bandsihevsky, lo scienziato che ha scoperto la verità su Chernobyl, così si esprime: “ le persone sono indifese davanti al pericolo atomico. L'umanità ha creato un mostro che non riesce a dominare”.
Il pianeta è a rischio atomico da molto tempo prima che avvenisse il disastro in Giappone. Già nel corrente anno 2011, tra gennaio e febbraio, molti reattori nucleari hanno avuto problemi di irregolarità in vari paesi. Incidenti sono stati registrati in Svezia, Ucraina, Corea del Nord. Come si può proporre una centrale atomica in Italia quando nel Giappone (uno dei paesi tecnologicamente più avanzati) è successo uno scenario catastrofico? Si può verificare sempre un imprevisto, un incidente.
In Italia abbiamo bisogno di impianti rinnovabili, di sfruttare l'energia . È questa la strada che dobbiamo percorrere.

8 commenti:

  1. Andiamo a votare SI per il nucleare, per l'acqua e per il leggittimo impedimento. Andiamo a votare SI perché non dobbiamo lasciare in eredità ai nostri figli scorie radioattive, perché l'acqua deve essere pubblica e perché nessun politico deve essere al di sopra della legge. Quattro SI per dire NO all'arroganza di potere.

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  2. Si dobbiamo superare il quorum e andare oltre le mura del silenzio

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  3. La vedo dura e per questo a maggior ragione penso che valga la pena cercare di diffondere informazione, per quel che possiamo.

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  4. ‎4 SI contro chi sta facendo il diavolo a quattro per impedire il referendum trainante, quello sul nucleare... 4 SI PER SEPPELLIRLO POLITICAMENTE UNA VOLTA PER TUTTE, 4 SI CONTRO LA SUA IMMANE ARROGANZA, 4 SI CONTRO LA TRACOTANZA DI UNA CLASSE POLITICA CHE HA INTASCATO GIA' LE TANGENTI PER LE CENTRALI NUCLEARE E ORA SI TROVA CON L'ACQUA ALLA GOLA... 4 SI PER FAR TACERE CHI SOSTIENE SIANO INUTILI COME SOSTENEVA CHE CHI VOTAVA A SINISTRA ERA SENZA CERVELLO ... 4 SI PER MANDARLO A QUEL PAESE PER SEMPRE!
    Matteo

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  5. questo referendum è un esercizio di democrazia che chi è al governo non vuole farci esercitare... logica vuole che chi è al governo attualmente ha intenzione di attuare un regime dove le tv sono imbavagliate e se parlano lo fanno in modo sbagliato (vedi Tg1 shce sbaglia le date) o per dare spazio solo a chi in modo antidemocratico sostiene la loro inutilità... mi chiedo come mai non sono stati accorpati alle amministrative consentendo un enorme risparmio COME MAI??? SEPPELLIAMOLI DI SI!
    Matteo

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  6. Non solo dobbiamo votare SI per dimostrare che abbiamo un cervello funzionante , che abbiamo una coscienza , che siamo degli esseri umani con dei diritti e dei doveri , che non vogliamo dittature di alcun genere... ma anche perchè dobbiamo essere fieri di vivere in un Paese bello e civile come veniva considerato una volta..... Annamaria Casì

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  7. Ieri c'è stato un incidente nucleare in Egitto di gravità 3.

    Non ne parlano ai telegiornali, come nella Germania Nazista o nella Cina comunista.

    Qui potete leggere la notizia:

    http://www.diredonna.it/incidente-in-una-centrale-nucleare-in-egitto-41897.html

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  8. Voterò due "no" (contro i decenni di gestione partitocratica dei servizi di pubblica utilità come la rete idrica) e due sì (contro il nucleare e per l'uguaglianza di fronte alla legge). Andiamo tutti a votare. Ora più che mai è importante che l'afflusso ai seggi sia il più ampio possibile... Altro che quorum! Non sono per democrazie in cui votare è dovere o comunque l'astensione sia bassa, ma qui in Italia oggi la democrazia ha bisogno di essere sostenuta. Ha bisogno di essere rafforzata. Ha anzi bisogno di essere ripristinata e si potrebbe cominciare dai quesiti referendari. Le elezioni amministrative sono già state un bell'esempio di democrazia. Che si voti contro il governo in carica è fisiologico nelle democrazie occidentali. Qui in Italia questi dati di normalità sono buone notizie. Cerchiamo di sostenere questo vento, che non è il vento della sinistra o addirittura dei comunisti o dei giustizialisti. E' semplicemente il vento della democrazia. Lo stesso vento che soffia nel Nord Africa ed in tutto il mondo arabo e che arriverà anche in Iran ed in Cina. E' il vento della democrazia occidentale... Una roba che ha nella realtà tanti errori ed orrori nella sua storia, ma anche una roba che significa apertura al diverso, confronto aperto nonviolento, poiché, come Pannella ci spiega almeno fin dagli anni '80, la nonviolenza è la nuova tolleranza laica (http://www.radioradicale.it/exagora/nonviolenza-la-nuova-tolleranza-laica). Negli anni '80 ancora gli italiani andavano in massa a votare per i quesiti referendari, ma la classe politica tradiva spesso gli esiti del voto e poi l'elettorato si scoraggiò e questa fu una delle cause dell'astensionismo referendario... Non scoraggiamoci più, mai, poiché se ci scoraggiamo perdiamo senza neppure combattere e la democrazia oggi ha bisogno di ognuno di noi... Non una democrazia ideologica e retorica, ma la nostra democrazia reale, che attualmente ancora è tanto malata e che può guarire se partecipiamo, se ci attivamo, non vedendo questi quesiti come contro qualcuno, bensì a favore di tutti noi.

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