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martedì 17 aprile 2012

Corruzione politica e stipendi da nababbi

di Colomba Maria Oddi

Corruzione a non finire e stipendi da nababbi.
La commissione che doveva “controllare”il modo come vengono calcolati gli stipendi dei parlamentari si è dimessa perchè si è persa nei meandri degli articoli di legge che ingrassano gli stipendi dei parlamentari. Il calcolo è facile: i nostri sono i politici più pagati d'Europa,quindi la commissione doveva dimezzare gli stipendi e così si rimettevano un po' in sesto i conti dello Stato! La casta dei partiti continua a gratificarsi a dispetto di tutte le enunciazioni più o meno motivate,più o meno nobili (o ignobili). Il vigoroso taglio di privilegi richiesto con disperata volontà dall'intera società italiana,non è stato mai preso in considerazione. La corruzione ormai è un rito che associa praticamente tutti:l'intero arco dei partiti e delle istituzioni,per completare questo ignobile mosaico,storie di deputati di destra e di sinistra che hanno vissuto il loro momento di gloria di beneficiati di una casta indegna che premia invece di penalizzare.Nonostante siano stati condannati per reati gravissimi,certi politici,lo stato italiano corrisponderà a loro vitalizi,anche molto consistenti nell'ordine di migliaia di euro netti al mese,un premio alla loro disonestà.Può chiamarsi civile e degna del consenso internazionale una nazione dove il collage di corporazioni e giustizia “fai da te” non consente mai di demarcare la linea che divide l'onestà dalla disonestà,il lecito dall'illecito,il buono dal cattivo? In ultima analisi,è augurabile di vivere in un paese dove non esiste la possibilità di avere giustizia? Le tasse,abbiamo visto che rivendicare maggiore equità,anche rinunciando alla vita,non paga. la riprova è in quelle decine di suicidi che non hanno inceppato la perversa e cinica macchina del fisco che non si è fermata nemmeno di fronte alla morte. Corruzione e politica vanno sempre a braccetto.
Sbagliare è umano ma perseverare nell’errore è diabolico.Cari politici chiedete scusa al popolo italiano, cercate di arginare il danno perpetrato ai cittadini. In futuro agite con serietà e onestà se ne siete capaci. Se con questo governo non si può governare, fate subito un'altra legge elettorale e poi... alle urne. E l'opposizione faccia finalmente l'opposizione in modo coeso e senza litigi e rivalità.Per FAVORE date prova di maturità, il paese ne ha di bisogno...

mercoledì 11 aprile 2012

Finanziamenti pubblici ai partiti

di Colomba Maria Oddi

E' un'anomalia tutta italiana.
Basta considerare alcuni dati, le cifre parlano chiaro:per le elezioni politiche deL 2008 a fronte di spese reali che ammontavano a 136 milioni di euro,i partiti hanno ricevuto rimborsi elettorali per 503 milioni di euro. Nel 2010 i partiti hanno ricevuto 285 milioni di euro di finanziamento pubblico,quelli tedeschi ne hanno ricevuto solo 133 milioni,i francesi 80,in Gran Bretagna i contributi spettano solo all'opposizione.
La questione dei finanziamenti pubblici ai partiti ha assunto maggiore rilievo in concomitanza degli ultimi scandali. La maggioranza parlamentare sta lavorando per varare nuove norme che possano garantire più trasparenza nella gestione ma manca un dibattito serio che tenga conto della complessità dell'argomento. Tutto si riduce ad un tentativo da parte della casta (che non vuole perdere nessun privilegio) di mantenere i “diritti acquisiti” senza tenere conto della reazione sdegnata degli italiani. I politici hanno gozzovigliato per anni a spese dei contribuenti,facendo arricchire i propri esponenti,trasformando la politica nella tanto odiata casta,arrivando ad approvare leggi paradossali come la 515 del 1993,che a fronte di un referendum abrogativo (che sull'onda delle mani pulite) annullava la legge sui finanziamenti pubblici ai partiti,reintroduceva gli stessi sotto forma di RIMBORSI ELETTORALI (fanno sempre gioco di parole e fregano tutti). Infine la legge 51 del 2006 vuole che i RIMBORSI trasformati in annuali dalla 156 del 2002 vengano erogati sempre e comunque per 5 anni di legislatura anche se il governo effettivo è durato pochi mesi. Secondo la mia opinione, il finanziamento è necessario per mantenere la democrazia,ma non deve diventare uno strumento nelle mani della CASTA per interessi personali :ristrutturazioni,comprare case,viaggi,ristoranti,hobby ecc. Penso comunque che i finanziamenti ai partiti non devono essere pubblici ma devono provenire da lobby private come succede ad esempio negli USA.
Noi italiani siamo stanchi di assistere a questo scempio...Diciamo BASTA a questi parassiti che si arricchiscono con i nostri soldi. Mentre a noi vengono chiesti sacrifici e misure drastiche, loro scialacquano soldi pubblici che potrebbero servire per aggiustare strade, costruire ospedali, migliorare biblioteche e tutti i servizi utili per i cittadini...