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mercoledì 11 aprile 2012

Finanziamenti pubblici ai partiti

di Colomba Maria Oddi

E' un'anomalia tutta italiana.
Basta considerare alcuni dati, le cifre parlano chiaro:per le elezioni politiche deL 2008 a fronte di spese reali che ammontavano a 136 milioni di euro,i partiti hanno ricevuto rimborsi elettorali per 503 milioni di euro. Nel 2010 i partiti hanno ricevuto 285 milioni di euro di finanziamento pubblico,quelli tedeschi ne hanno ricevuto solo 133 milioni,i francesi 80,in Gran Bretagna i contributi spettano solo all'opposizione.
La questione dei finanziamenti pubblici ai partiti ha assunto maggiore rilievo in concomitanza degli ultimi scandali. La maggioranza parlamentare sta lavorando per varare nuove norme che possano garantire più trasparenza nella gestione ma manca un dibattito serio che tenga conto della complessità dell'argomento. Tutto si riduce ad un tentativo da parte della casta (che non vuole perdere nessun privilegio) di mantenere i “diritti acquisiti” senza tenere conto della reazione sdegnata degli italiani. I politici hanno gozzovigliato per anni a spese dei contribuenti,facendo arricchire i propri esponenti,trasformando la politica nella tanto odiata casta,arrivando ad approvare leggi paradossali come la 515 del 1993,che a fronte di un referendum abrogativo (che sull'onda delle mani pulite) annullava la legge sui finanziamenti pubblici ai partiti,reintroduceva gli stessi sotto forma di RIMBORSI ELETTORALI (fanno sempre gioco di parole e fregano tutti). Infine la legge 51 del 2006 vuole che i RIMBORSI trasformati in annuali dalla 156 del 2002 vengano erogati sempre e comunque per 5 anni di legislatura anche se il governo effettivo è durato pochi mesi. Secondo la mia opinione, il finanziamento è necessario per mantenere la democrazia,ma non deve diventare uno strumento nelle mani della CASTA per interessi personali :ristrutturazioni,comprare case,viaggi,ristoranti,hobby ecc. Penso comunque che i finanziamenti ai partiti non devono essere pubblici ma devono provenire da lobby private come succede ad esempio negli USA.
Noi italiani siamo stanchi di assistere a questo scempio...Diciamo BASTA a questi parassiti che si arricchiscono con i nostri soldi. Mentre a noi vengono chiesti sacrifici e misure drastiche, loro scialacquano soldi pubblici che potrebbero servire per aggiustare strade, costruire ospedali, migliorare biblioteche e tutti i servizi utili per i cittadini...

5 commenti:

  1. Ieri 12-04-2012 ,si sono riuniti i rappresentanti del PDL,PD,Terzo Polo hanno creata una commissione che dovrebbe controllare il finanziamento pubblico ai partiti,così com'è stata presentata,non cambia nulla, mantiene i privilegi,il Consiglio d'Europa ha rilevato profonde carenze nel sistema di finanziamento pubblico ai partiti e invita l'Italia a migliorare la trasparenza,è necessario un organismo preposto all'applicazione della legge. Una democrazia in affanno,la politica dovrebbe liberarsi dalle sue stesse catene,da quel viluppo di corruzione e privilegi,di uso privato di risorse pubbliche,di spudorata impunità che soffoca una democrazia in panne e ne aggrava la crisi già drammatica.I 100 milioni che dovrebbero dividersi il 31 luglio, li dovrebbero dare alla Fornero per aiutare chi si toglie la vita per i debiti,per i disoccupati,per creare lavoro per i giovani. Non mi pare che i politici amino L'Italia,non hanno nessuna intenzione di runciare ai loro PRIVILEGI,chiedono a noi di fare i sacrifici,fino a toglirci la vita,l'ultimo suicida ieri,dovrebbero vergognarsi,siccome ne hanno fatto tante di ruberie,la loro faccia è diventata di pietra,l'illecito è passato per lecito,anzi sono premiati quelli che rubano, ci vorrebbe anche il premio nobel per chi ha rubato di più!!!!!!!!!!!!!!

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  2. Colomba secondo il mio parere il finanziamento pubblico ai partiti non dovrebbe "esistere"...I partiti dovrebbero mantenersi con le tessere degli iscritti e con le donazioni dei privati...L'abbiamo visto cosa fanno col denaro pubblico, può servire, per esempio, a comprare la laurea del figlio di Bossi, a restaurare la sua villa ecc...I politici non hanno mai amato nè l'Italia e nemmeno gli italiani, altrimenti si sarebbero comportati diversamente...Dobbiamo essere noi italiani a fare sentire forte la nostra voce....

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  3. Vorrei fare un'analisi attenta sul finanziamento pubblico ai partiti.In GRAN BRETAGNA pagano i più deboli,cioè quelli che hanno perso,l'opposizione,negli STATI UNITI pagano le lobby private,ma i privati che versano,ricattano i partiti,tutto finalizzato a salvaguardare i loro interessi,prova ne è che Obama non è riuscito a fare la riforma sanitaria,perchè? E' tutta privata,si sono opposti duramente e tenacemente,hanno vinto i privati.Lo Stato italiano eroga troppi soldi ai partiti,503 milioni,un terzo in più della Germania 133,mentre la Francia la più moderata,la più sensata solo 80 milioni.La verità è che lo Stato Italiano eroga troppi soldi ai partiti e nell'eccessivo utilizzo di risorse pubbliche ai partiti,alimenta inevitalbilmente meccanismi di corruzione.Mi domando chi stabilisce la somma? La maggioranza col consenso della minoranza,quando si devono dividere il bottino,non c'è divergenza. Per me sono tutti ma tutti ladri,non si salva nessuno, hanno vuotato le casse dello Stato,e noi paghiamo,l'ultima rata da incassare perchè non la rinunciano a favore del debito pubblico?

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  4. Sara, sono d'accordo, dobbiamo aprire gli occhi e diventare consapevoli finalmente, che gran parte dei politici sono persone ambiziose, arrivate al potere per crearsi privilegi:DICIAMO BASTA, CON FORZA!

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